sabato 5 aprile 2008

Juno.


Dopo una lunga attesa, ieri è finalmente uscito anche in Italia “Juno”, il nuovo film di Jason Reitman (regista di “Thank You For Smoking”) che in patria ha scatenato un vero e proprio “caso” attorno a sé, alla pari di ciò che fece “Little Miss Sunshine” lo scorso anno.
Ambientata in una non precisata cittadina del Midwest, la pellicola narra la storia di Juno (magistralmente interpretata da Ellen Page, che per questo ruolo ha ricevuto una nomination all‘Oscar), un’adolescente irrequieta e senza peli sulla lingua che si trova all’improvviso a dover affrontare una gravidanza inattesa. La vediamo dunque far fronte ai timori del padre e della matrigna (che giustifica l’incidente affermando che “i giovani d’oggi si annoiano, e quindi fanno sesso”), considerare l’opzione dell’aborto, quella dell’adozione, affrontare il suo migliore amico Bleeker (Michael Cera), che è anche il padre, fino al temuto momento del parto.
Tutto ciò presentato in maniera diretta, senza eccessivi colpi di scena o scene troppo melense e fuori luogo, seguendo quel filo rosso che negli ultimi anni lega queste piccole “commedie d’ogni giorno”, affrontando temi scomodi come la gravidanza precoce utilizzando il tipico linguaggio adolescenziale e calandosi perfettamente nei panni della sedicenne che, alla fine, si trova a fare il “salto” dal nebuloso limbo dell’adolescenza all’età adulta. Merito della sceneggiatrice ed ideatrice del progetto Diablo Cody, blogger con un passato da spogliarellista che si districa benissimo tra i passaggi più rilassati e la tensione narrativa degli attimi più clou del lavoro, creando un ennesimo piccolo capolavoro indie made in USA destinato a valicare i confini del cinema “per pochi“.
Menzione d’onore, infine, anche per la bella colonna sonora, in parte affidata alla ex-Moldy Peaches Kimya Dawson e contenente, tra gli altri, brani di Buddy Holly, Mott The Hoople, Sonic Youth e Belle & Sebastian, perfetti per definire l’atmosfera del film.

3 commenti:

Tama ha detto...

stupendo "juno"! e Bleeker! (L)
E la colonna sonora ovviamente!


ah, togli sta maledetta musica che ogni volta si sovrappone a quella che sto ascoltando io e non si può mettere in pausa! ¬¬

Tama ha detto...

ah, rileggevo il post... santo cielo, hai dimenticato I VELVET UNDERGROUND!!!!! O____o
e la splendida canzone iniziale, di Barry Louis Polisar...

la gravità diventa un optional ha detto...

scaricato *__*

stasera lo guardo!!!