lunedì 24 marzo 2008

The Futureheads.





I Futureheads sono una di quelle bands che fanno venire i brividi. Bravissimi, e geniali. Il loro sound è influenzato da un intero microcosmo di bands, dai Devo ai Jam, dai Fugazi ai Talking Heads, ma soprattutto da Gang Of Four ed XTC. Finora, il quartetto britannico composto da Ross Millard (chitarra, voce), Barry Hyde (voce, chitarra), David Jaff Craig (basso, voce) e Dave Hyde (batteria, fratello di Barry) ha pubblicato due album: il primo, omonimo, è del 2004, mentre il successore, "News & Tributes" è uscito due anni dopo, ricevendo un tiepido consenso da parte di pubblico e critica che ha spinto l'etichetta inglese del gruppo (la 679 Records) a scaricarlo nel novembre del 2006. Sembrava la fine per i Nostri, ma a sorpresa lo scorso Novembre la band ha riesumato l'attività live esibendosi nella natìa Sunderland, e pubblicando inoltre sul sito ufficiale il singolo "Broke Up The Time", in free download. I primi due mesi del 2008 sono stati occupati in un lungo tour inglese tra locali ed università, prima dell'annuncio del nuovo album, atteso per il 23 maggio prossimo ed intitolato "This Is Not The World", definito "più punk" del precedente. Una settimana prima della release (su Nul Records), i Futureheads saranno in Italia per tre date, il 16 maggio a Roncade (TV) presso il New Age Club, il 17 maggio a Bologna, al Covo, ed il 18 maggio a Milano, per un concerto ad ingresso libero al Rocket. Intnto, godiamici il nuovo, ruvido singolo "The Beginning Of The Twist", tra ruvide sciabolate di chitarra e cori polifonici.

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